Mercato IPO 2019: meglio dei titoli

I tanto attesi debutti dei mega unicorni Uber e Lyft sono stati mega fallimenti, coronati dal tentativo di IPO kamikaze di WeWork a settembre. Ma al di là di queste delusioni da prima pagina, il mercato delle IPO ha avuto un anno perlopiù buono. I rendimenti sono stati in media di 20%, con 159 IPO che hanno raccolto $46 miliardi di proventi. Le biotecnologie sono rimaste il singolo settore più attivo, seguite da vicino dalla tecnologia. Mentre l'unicorno tecnologico Slack non è riuscito a reggere dopo la sua quotazione diretta, i produttori di software in rapida crescita con un chiaro percorso verso la redditività come Zoom Video e Bill.com hanno avuto forti scambi con le IPO tradizionali. I nomi dei consumatori ad alta crescita hanno avuto ricevimenti contrastanti, con Beyond Meat in forte ascesa mentre Peloton e SmileDirect hanno sofferto. Le IPO con assegno in bianco erano attive, con Virgin Galactic che è diventata pubblica con successo da un'acquisizione SPAC. Entrando nel 2020, l'arretrato IPO di società da miliardi di dollari è più grande che mai, alla base di un altro anno abbastanza attivo.

Punti chiave:

  • Il conteggio delle IPO degli Stati Uniti scende a 159, procede quasi invariato
  • Le IPO registrano in media un guadagno di 20%, guidate da forti primi giorni e diversi rendimenti 200%+
  • L'indice IPO Renaissance restituisce 34%, sovraperformando il mercato più ampio
  • 9 IPO raccolgono oltre $1 miliardi, con elenchi di Mega Unicorns Uber, Lyft, Pinterest e Slack
  • La sanità e la tecnologia dominano l'attività di IPO per il quinto anno consecutivo
  • L'enorme arretrato del 2020 vedrà l'entusiasmo per alcuni e il calo per altri

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