Segreto, riservatezza, non divulgazione

IL Segreto ha origine dalla legge, sia come attribuito a una professione, poi sarà chiamato Segreto professionale o come attribuito a coloro che esercitano un'autorità statale. Sarà quindi designato come Segreto della funzione.

Riservatezza emana dal diritto privato, principalmente per effetto di una clausola contrattuale o di un contratto. Una, più o tutte le parti contrattuali si impegnano ad esso e se lo impongono.

Non divulgazione è un prodotto di diritto comune, il cui significato legale non è evidente. Significa predisporre e dare istruzioni a coloro di cui uno è legalmente Garante, quali dipendenti, subordinati, figli ecc… affinché rispettino un impegno alla riservatezza.

La non divulgazione viene troppo spesso erroneamente confusa con la riservatezza perché molti ignoranti, professionisti e non, scrivono clausole di non divulgazione con un testo di riservatezza: la confusione è ormai tradizione e sorretta da una dottrina presto maggioritaria.